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Rea continua a essere inarrestabile nel 2017

Monday, 31 July 2017 10:33 GMT

Il WorldSBK nel tempio della velocità a marzo

La Tailandia ha ospitato il secondo round stagionale del MOTUL FIM Superbike World Championship con il Chang International Circuit che prometteva di continuare il sensazionale inizio del 2017. Storicamente favorevole a Kawasaki, i piloti erano pronti per lottare con le moto verdi.  Lottando anche con il caldo soffocante e l'umidità di Buriram, il WorldSBK ha prodotto il solito grande spettacolo con gare fantastiche.
 
In vista della terza gara dell'anno, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) apriva la prima fila, davanti a Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Marco Melandri (Aruba.it Racing - Ducati), con l'italiano che aveva avuto anche qui un grande inizio nel suo primo fine settimana su questa pista. L’unico vincitore del 2017, Rea, è riuscito a scappare subito dal gruppo degli inseguitori, lasciando che lottassero alle sue spalle per il secondo e il terzo gradino del podio. Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati), partito dalla quarta posizione, è arrivato ben presto nella battaglia dei primi tre con Sykes e il suo compagno di squadra in Ducati Melandri. Il gallese si è assicurato il secondo posto, mentre Sykes ha avuto la meglio su Melandri.
 
La seconda gara in Tailandia ha visto Melandri partire dalla pole davanti alla coppia del Pata Yamaha Official WorldSBK Team, Michael van der Mark e Alex Lowes, ma è stata presto interrotta dalla bandiera rossa, dopo la caduta di Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia), con la sua moto che ha lasciato olio in pista alla curva 12.
 
Dopo una veloce procedura di partenza e una nuova griglia, Rea è stato autore di una partenza straordinaria, riuscendo a dominare ancora una volta la gara per i 16 giri previsti. Sykes e Melandri hanno nuovamente dato spettacolo con una lotta per il secondo posto, vinta poi dall’inglese per + 0.117 dall’italiano. 
 
L'imbattuto Rea lasciava la Tailandia con 30 punti di vantaggio su Davies, che aveva tagliato il traguardo in sesta posizione dopo una caduta in Gara1, e quindi nella seconda partenza scattava dalla 19esima piazza in griglia.